Swami: “Niente mi fa stare bene come quando scrivo ciò che penso o canto”

Ieri abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con Swami, che ha recentemente pubblicato “Non siamo tutti uguali”, il suo nuovo singolo di cui vi abbiamo parlato qui.

Di seguito, quanto ci ha raccontato.

Swami – Intervista.

Ciao Swami e grazie per questa chiacchierata. Che emozioni provi quando fai musica?

Ciao, grazie a voi! In realtà non saprei esprimerle con precisione. Credo davvero che sarebbe tutto estremamente riduttivo. So solo che niente mi fa stare bene come quando scrivo ciò che penso o canto.

Come nascono i tuoi brani?

Nascono da quei momenti in cui mi sento davvero allo stremo delle forze, in cui non riesco più a tenere per me ciò che ho nella testa. Sento la necessità di liberarmi.

Quale messaggio vorresti trasmettere con il tuo nuovo singolo, “Non Siamo Tutti Uguali”?

In questo singolo vorrei venisse valorizzata la diversità. Io reputo che ognuno sia unico a modo proprio ed, a tal proposito, dovremmo alimentare le nostre caratteristiche che ci distinguono gli uni dagli altri.

Qual è stato il concorso più importante durante il tuo percorso artistico?

Il concorso più importante è stato senz’altro Area Sanremo, in cui sono arrivata alle finali nazionali.

Descrivi la tua musica in tre parole.

Profonda, vivace, realistica

Qual è il tuo sogno più grande?

Riuscire a vivere di musica, di concerti. Quelli belli, quelli con un mare di gente. Non c’è nulla che io desideri più di questo.

 

Si ringraziano Swami e, come sempre, l’Ufficio Stampa RedBlue.

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