Le “Scie Chimiche” di Michele De Martiis tra emozioni profonde e promesse spezzate

Un amore travolgente, consumato alla velocità della luce tra promesse e gesti iconici, un vortice fatto di eccessi, capace di surclassare e trascinare via con sé ogni certezza. Fino a svanire. Fino a dissolversi come “Scie Chimiche”, quelle che il brillante cantautore anconitano Michele De Martiis, dopo aver sublimato il dono della vita consentendoci di scorgere “L’al di là delle favole” (ne abbiamo parlato qui) e averci fatto danzare su un “Cateto Acrobatico” (qui il nostro articolo a riguardo) di contraddizioni ed equilibri, delinea nel suo nuovo singolo fuori per PaKo Music Records, un tappeto di anima e note su cui si posa la fugacità della vita e degli impegni non mantenuti.

Con la straordinaria abilità di dar voce ai moti interiori, l’artista tesse la trama di una narrazione che fa vibrare il cuore seguendo la missione dell’eternità, trasformando ciò che si è concluso in un per sempre da desiderare con ogni fibra di sé.

«Ciò che resta di un amore finito – dichiara – sono ricordi leggeri, lontani, quasi irraggiungibili nella loro inusuale intensità. Tracce indelebili, come un nome scritto su un albero. Ed allo stesso tempo così evanescenti da dissolversi come nuvole in cielo».

Memorie di «promesse e polaroid» che alimentano «più rancore che ricordi», rendendoci innamorati «di una idea che svanisce al mattino», ma che al contempo non siamo in grado di lasciar andare. E nei passaggi evocativi racchiusi in un testo ricco di incanto e suggestione, la penna di Michele scava nell’intimità dei sentimenti, di quei battiti interrotti e quei respiri spezzati, offrendo una prospettiva penetrante su una relazione che «nonostante le farfalle colorate ed i brividi al cuore, la realtà dei pesticidi salva il frutto ma deruba il sapore», ricordandoci «che la vita è un treno in corsa» e va vissuta appieno, anche e soprattutto quando «la ragione lascia posto al mistero».

«Proverò a correggermi, a cambiare. Proverò a commuovermi, a pregare, perché spero, credo, voglio te»; parole che scorrono con disarmante bellezza, evidenziando la volontà di migliorarsi non per compiacere l’altro, ma per colmare lacune e distanze emotive che gravano maggiormente su chi non le possiede che su coloro che le ricercano nel partner, tra la speranza di un risvolto positivo e la fede indomita nella possibilità di convertire quel punto anziché in una semplice virgola, in un nuovo incredibile inizio.

“Scie Chimiche” è la perfetta intersezione tra sogni e realtà, il ring sul quale desideri e promesse si scontrano con le durezze della vita quotidiana; il racconto di una battaglia interiore tra fiducia e rimpianto in cui ciascuno di noi può riconoscersi per cominciare a ritrovarsi.

Con una melodia delicata ed un testo sincero e commovente che riconferma la sua abilità autorale, Michele De Martiis ci regala un vero e proprio encomio all’amore, all’umanità, e alle emozioni che ci rendono vivi, un inno per chiunque abbia amato e perso, per chiunque abbia lottato per mantenere accesa la speranza.

Questa nuova release cattura il fuoco dei sentimenti, l’eternità dei battiti e la fugacità delle promesse non mantenute in una sinfonia coinvolgente, un’immersione profonda nelle “Scie Chimiche” di un amore incandescente che riconferma Michele De Martiis come una delle penne più iconografiche ed evocative dell’attuale scena cantautorale italiana.

 

Si ringrazia come sempre l’Ufficio Stampa Music & Media Press.

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