L’eredità del jazz si fonde alla cultura pop: Edoardo Baroni debutta alla #1 di Amazon Music con “Songs”, il suo secondo album
Dopo aver scalato la Amazon Music chart Italia raggiungendo la prima posizione di vendite con il disco d’esordio “Dawn”, album con cui si è presentato al pubblico dimostrando versatilità, sensibilità ed eleganza compositiva, il chitarrista jazz e insegnante di Conservatorio bresciano Edoardo Baroni torna nei digital store con “Songs” (Clockbeats), il suo secondo progetto full length che dona nuova luce ad alcuni dei più suggestivi capolavori della discografia italiana ed internazionale, riconfermando il talento e l’eclettismo dell’artista e debuttando direttamente al primo posto della classifica di vendite di Amazon Music.
Con il suo stile inconfondibile e la sua capacità di trasformare melodie familiari in opere uniche e personali, Baroni offre un’esperienza unica e coinvolgente, conducendo l’ascoltatore in un viaggio di 10 tappe che incarnano l’anima della musica pop; tracce di rara bellezza rivisitate e riarrangiate con maestria per la chitarra solista jazz e composizioni originali. Questo nuovo lavoro è il risultato di un impegno creativo straordinario, nonché della collaborazione con il celebre produttore genovese Dario Mollo (già con Tony Martin, Glenn Hughes e Graham Bonnet).
Edoardo si fa interprete e traduttore delle atmosfere dei brani selezionati, spaziando dalla melodia intima all’energia travolgente.
«”Dawn” – dichiara – ha segnato solo l’inizio di un viaggio eccezionale. Con “Songs”, ho voluto esplorare ancora di più la bellezza intrinseca delle canzoni che amiamo, reinterpretandole attraverso il mio linguaggio musicale unico. Questo album è una celebrazione della musica in tutte le sue sfumature».
Dall’evocativo “Ibertango”, che trae ispirazione dalle suggestioni e dalle radici del flamenco e dalla grande eredità del jazz come Chick Corea e Al Di Meola, a “Luca”, un intimo tributo all’amico e compagno di palco di Baroni, Luca Capoferri, “Songs” giunge all’essenza delle emozioni mediante la delicata carezza della chitarra solista, dimostrando l’abilità di Baroni nel saper catturare non soltanto il cuore del pubblico, ma anche e soprattutto quello pulsante e più vivo che mai delle canzoni.
Influenze e tributi musicali si intrecciano in un disco che è molto più di un semplice album, ma è il risultato di anni di esperienza, studio e dedizione.
Un omaggio al passato e alla tradizione musicale che ben si evince nella rivisitazione di “Arrivederci”, capolavoro senza tempo di Umberto Bindi, in cui Edoardo cattura l’anima italiana del pezzo e la trasforma, con raffinatezza e assoluto rispetto, in una gemma jazz impressionista, così come nel connubio di suggestioni di “God Only Knows” dei Beach Boys, dove il chitarrista lombardo avvolge un grande classico di echi e richiami a “Queit Night” di Pat Metheny.
Reinterpretazioni di tracce iconiche della musica italiana, come “Altrove” di Morgan e “Un giorno dopo l’altro” di Tenco, svelano l’anima caleidoscopica e in continua evoluzione di Baroni e la sua capacità di fluire con estrema naturalezza tra differenti emozioni e dimensioni sonore.
Una versatilità e un estro creativo degni di nota, che nel disco si manifestano in riletture attente e raffinate, come quella di “Piggies” dei Beatles, il cui arrangiamento omaggia George Harrison per culminare in un accenno a “Dear Prudence” dei Fab Four, o quella di “Think of me with kindness” dei Gentle Giant, un tocco di genialità progressiva che rappresenta un tributo al Maestro Alessandro Lucchetti e al background nel progressive rock che ha segnato la crescita musicale di Edoardo.
Ma “Songs” è anche un profondo atto di gratitudine verso coloro che hanno ispirato e guidato il suo cammino musicale, una riconoscenza voluta e sentita che si riflette con limpida chiarezza nell’arrangiamento solistico de “L’Amore Trovato” di Sergio Cammariere e nell’ultimo brano dell’album, “Pietre Nuove”, un toccante tributo al chitarrista Peo Alfonsi, maestro e mentore di Baroni, che ha illuminato la sua strada e guidato la sua formazione.
Con “Songs”, Edoardo Baroni conferma il suo status di musicista eclettico e ispirato, unendo tradizione e innovazione in un capolavoro che spazia attraverso generi e confini, catturando l’essenza stessa della musica, perché non si tratta solo di un disco, ma dell’intersezione perfetta tra Jazz e Pop, di un racconto tra le note di creatività e virtuosismo che mette in luce il talento e l’anima di un artista che continua a lasciare un segno indelebile nella scena musicale contemporanea.
“Songs” anticipa una nuova entusiasmante serie di release, che prenderà il via il prossimo mese a partire da “Yardbird Suite”, il cui videoclip ufficiale verrà presentato in anteprima nazionale su Sky TG24.
“Songs” – Tracklist:
1. Ibertango
2. Luca
3. Arrivederci
4. God Only Knows
5. Altrove
6. Piggies
7. Un giorno dopo l’altro
8. L’amore Trovato
9. Think of me with kindness
10. Pietre nuove
Biografia.
Edoardo Baroni nasce a Brescia, studia chitarra jazz con Luciano Poli, approfondendo poi il suo linguaggio jazz con Sandro Gibellini e Roberto Soggetti. Unico ammesso al Conservatorio Marenzio di Brescia tra nove candidati a soli 18 anni, si diploma in chitarra jazz nel 2014 e nel 2017, sotto l’egida di Peo Alfonsi, ottiene brillantemente il diploma accademico di livello II in chitarra jazz. L’anno successivo, nel 2018, viene nominato insegnante di chitarra al Conservatorio Pucciniano di Gallarate (VA) e nel 2020, arricchisce ulteriormente il suo corso di studi laureandosi in Didattica della musica presso la Chick Corea Academy. Mentre prosegue la sua attività di insegnante di scuola secondaria in Educazione Musicale, continua anche la sua intensa e documentata attività concertistica come solista e turnista. È turnista per il cantante Daniel Adomako, vincitore di Italia’s Got Talent 2013 e tra i suoi progetti spicca il Capoferri Baroni Duo, che con il primo album “Jazz Album & More”, le cui musiche vantano la firma del celebre compositore Paolo Ugoletti, raggiunge la prima posizione nella sezione vendite di Amazon Music Jazz. Lavora nel Quintetto Esposto, una pop band bresciana, ed il 15 aprile 2022 pubblica per Clockbeats il suo primo album solista “Dawn”, un concentrato di versatilità, sensibilità ed eleganza compositiva prodotto da Dario Mollo (già con Hughes, Graham Bonnett, Don Airey), che raggiunge in pochissimo tempo la prima posizione della Amazon Music chart italiana. 12 mesi dopo, il 7 aprile 2023, Edoardo rilascia il suo secondo progetto full length, “Songs”, sempre prodotto da Dario Mollo e pubblicato da Clockbeats. Il disco, che debutta direttamente al primo posto della classifica di vendite di Amazon Music, è la fusione impeccabile tra l’eredità del jazz e la cultura pop, il punto di intersezione tra creatività e virtuosismo che in un viaggio sensoriale di 10 tappe, tra rivisitazioni di grandi classici italiani ed internazionali ed inediti, coniuga passato, presente e futuro in un abbraccio armonioso, capace di mettere in luce il talento e l’anima in continua evoluzione di un artista destinato a lasciare un segno indelebile nella scena musicale contemporanea. Attualmente, Edoardo è docente di Propedeutica Musicale al Conservatorio Monteverdi di Cremona e di Chitarra per il reparto di Musicoterapia al Conservatorio Maderna di Cesena.
Si ringrazia come sempre l’Ufficio Stampa Music & Media Press.
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