I FLY: “Non mi senti, apripista di Abitudine d’essere, il mio terzo album, è frutto di una ricerca sonora ispirata a sonorità d’Oltreoceano”

Oggi abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con I FLY, progetto musicale del producer Igor Tonso, che ha recentemente pubblicato “Non mi senti“, il suo nuovo singolo che vede il featuring di Sara Mancini,

Il brano è una riuscitissima fotografia del sound dell’artista, costantemente in bilico tra sperimentazione ed aperture pop ed anticipa l’uscita di “Abitudine d’essere”, terzo album di I FLY, fuori venerdì 28 Maggio.

Di seguito, la nostra intervista.

I FLY – Intervista.

Ciao Igor, a cosa ti sei ispirato per “Non mi senti”, il tuo nuovo singolo?

Il singolo è frutto di una ricerca sonora diversa dal solito, ispirata alle sfumature del sound Pop/R’n’B americano. Trovo molto interessante questo genere, ma allo stesso tempo molto sottovalutato, in alcuni casi, qui in Italia. Diciamo che ho cercato di farlo mio e di creare qualcosa di originale.

Com’è nata la collaborazione con Sara Mancini?
La collaborazione con Sara è nata grazie ad un incontro stilistico e timbrico tra noi ed il sound che ho creato in produzione. Inoltre, avendo la fortuna di collaborare con lei per altri progetti, ci siamo subito trovati e tutto il resto del pezzo è uscito da sé.

Quando ti sei avvicinato alla musica?

Mi avvicinai alla musica tra gli 8 e i 10 anni, suonando la chitarra, per poi riprendere a 14 con la passione della scrittura e composizione e successivamente con la produzione.

Progetti per il futuro?

Tantissimi. Dopo l’uscita dell’album il 28 Maggio, ho già altri miei pezzi pronti da far uscire ancora più interessanti. Inoltre, nei prossimi mesi usciranno un sacco di pezzi prodotti da me per altri artisti di cui vado molto fiero. Non vedo l’ora.

 

Si ringrazia come sempre l’Ufficio Stampa Morning Bell.

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