Anastasio: la Data Zero de “La Fine Del Mondo Tour” al Live Music Club di Trezzo sull’Adda; il suo primo concerto

Mercoledì 20 Marzo alle ore 21.15 si è tenuta, presso il Live Music Club di Trezzo sull’Adda (MI), la Data Zero de “La Fine Del Mondo Tour” di Anastasio e, come promesso, vi raccontiamo nel dettaglio quella che possiamo definire, senza mezzi termini, un’apertura di Tour con i fiocchi.

Fuori dai cancelli del Live Music Club si respira un’aria di festa e di grande attesa per il primo concerto in assoluto di Marco Anastasio, che, dopo aver conquistato il pubblico che l’ha portato ad aggiudicarsi la vittoria dell’ultima edizione di X Factor Italia ed aver ricevuto il Disco di Platino per il singolo “La Fine Del Mondo”, ha collezionato un Sold Out dopo l’altro per la sua Tournée d’esordio.

La prima cosa che salta all’occhio e che stupisce positivamente, soprattutto chi, come noi, per lavoro e/o per passione è un assiduo frequentatore di concerti, è la varietà di pubblico, composto equamente da ogni fascia di età: tra la folla in attesa, si vedono infatti bambini di 5-6 anni accompagnati dai genitori, adolescenti, ragazzi ed adulti, senza trascurare la presenza di alcune nonne che, a detta loro, “non ho accompagnato mio nipote, è lui che ha accompagnato me!”.

Dopo l’accesso composto ed ordinato del pubblico, alle ore 21.15, il palco dapprima si spegne, per poi infiammarsi con l’ingresso del protagonista della serata: Anastasio entra in scena accolto dal calore del pubblico e lo show può prendere il via.

Il primo brano presentato è la travolgente cover di “Another Brick In The Wall” dei Pink Floyd, seguito poi da “Intro (esercizio di stile)”, canzone scritta quando l’artista si faceva chiamare ancora Nasta, tratto dal suo primo EP “Disciplina Sperimentale” e dal primo vero e proprio pezzo della serata a firma Anastasio, “Costellazioni di Kebab”.

E’ poi il momento della title track del disco, “La Fine Del Mondo”, brano che non ha certo bisogno di introduzioni e che già dalle prime note (in una versione riadattata a doc per il live), fa scatenare tutti i presenti, che si uniscono all’artista nell’interpretazione.

Il pubblico è sempre più entusiasta e la serata prosegue senza intoppi, con l’emozione del suo protagonista, facilmente percepibile e palpabile, a rendere il tutto ancora più “magico”, privo di barriere tra chi è sopra al palco e chi dietro alle transenne a cantare con lui.

Anastasio, come sottolineato più volte, ha uno stile ed una presenza scenica molto differenti da quelle a cui ci hanno abituato artisti a lui coetanei; al di là del frasario e della complessità dei testi, dai quali si denota una vena creativa non da poco e la volontà di dire qualcosa che esuli dallo scontato, il suo modo di stare sul palco non ha nulla a che che vedere con gli atteggiamenti, quasi menefreghisti e sfrontati, sdoganati da alcuni teen idol ed ormai diventati tipici di una certa fascia di artisti. Il suo modo discreto di porsi, pur con la grinta e la risolutezza con cui interpreta i brani, regala un clima di totale rispetto: rispetto per la musica, per il pubblico che ha speso tempo e denaro per assistere allo show, per tutti gli addetti ai lavori; un rispetto che, chi come noi assiste a moltissimi concerti durante l’anno, si era quasi dimenticato potesse ancora esistere, specie tra gli artisti più giovani.

Si continua tra le cover presentate nel corso del talent (tutte, fatta eccezione per “Stairway to Heaven” dei Led Zeppelin), e la tracklist completa di “La Fine Del Mondo”, passando anche per un altro brano a nome Nasta, “Rosso Malpelo”, introdotto brillantemente dall’invito, rivolto ai giovanissimi tra il pubblico, di essere curiosi, di studiare, facendo, quasi a dire, della cultura l’unica arma lecita e possibile per difendersi da un pensiero di massa e dall’omologazione generale.

Da un brano del passato, al suo ultimo singolo, presentato in anteprima durante la quarta serata del 69° Festival di Sanremo, “Correre”.

Tra un pezzo e l’altro, arriva il momento di “Un Adolescente”, uno dei più attesi.

Con ironia ed emozione, viene introdotto il brano successivo, per il quale Anastasio si allontana un attimo e torna imbracciando una chitarra: si intitola “Il Giro di Do”, una canzone molto divertente che fa letteralmente impazzire il pubblico ed è una vera propria anteprima.

Si prosegue con il messaggio di speranza racchiuso in una perla della musica italiana, “Mio fratello è figlio unico” e con un altro brano tratto dall’EP di Anastasio, “Ho Lasciato Le Chiavi”.

Tornando alle cover, si va dall’atmosfera agitata ed onirica di un capolavoro del nostro panorama musicale, “La porta dello spavento supremo” di Franco Battiato (che, in chiave riarrangiata da Anastasio, racchiude, in un testo di vivide immagini, alcuni suoi sogni), a quella più funky e vivace di “Clint Eastwood” dei Gorillaz.

Tra le due cover, uno degli inediti più delicati di tutto il disco, “Autunno”, brano che vede la collaborazione dei BowLand, altra rivelazione dell’ultima edizione di X Factor.

Dopo una brevissima pausa, Anastasio torna sul palco con un’altra delle sue reinterpretazioni presentate all’interno del talent, l’unica contenuta nel suo EP, “Generale”.

A chiudere lo show, una sorpresa che rende tutti entusiasti: Anastasio fa il bis di “La Fine Del Mondo”, ma…dopo il primo ritornello, la platea si rende conto che si tratta della prima versione del brano, quella presentata alle Audizioni di X Factor, lo stesso brano che, dall’esatto momento in cui è stato proposto, ha fatto percepire il talento di questo giovane ragazzo, con tanta voglia di dire la sua, senza essere mai sopra le righe.

Per terminare in bellezza la serata, dopo aver letto alcuni cartelloni dei fan, Anastasio scende dal palco per firmare autografi e scattare foto, riconfermando la sua umiltà, un valore importantissimo che negli anni, purtroppo, si è andato un po’ a perdere e che lo rende ancora più vicino ed apprezzato agli occhi del suo pubblico.

“La Fine Del Mondo Tour” – La Scaletta:

  1. Another Brick in The Wall
  2. Intro (Esercizio di Stile)
  3. Costellazioni di Kebab
  4. La Fine Del Mondo
  5. Fuoco
  6. Rosso Malpelo
  7. Se Piovesse Il Tuo Nome
  8. C’è Tempo
  9. Correre
  10. Un Adolelescente
  11. Il Giro di Do
  12. Mio Fratello è Figlio Unico
  13. Ho Lasciato Le Chiavi
  14. T.S.O.
  15. La Porta dello Spavento Supremo
  16. Autunno
  17. Clint Eastwood
  18. Generale
  19. La Fine Del Mondo (prima versione)

Nota: nel corso della serata abbiamo registrato diverse riprese video, ma per una questione di etica professionale e di rispetto per il lungo lavoro che vi è dietro la preparazione di una tournée, abbiamo deciso di non divulgarle, quantomeno non prima della fine del tour.
L’incanto di un concerto sta nel viverlo attimo dopo attimo (per quanto, chiaramente, ogni esibizione, anche dello stesso artista, sia sempre diversa dalle precedenti); resta il fatto che non tutti, per i vari impegni di ciascuno, possano prendervi parte: per questo, alla fine della tournée, sarà nostra premura inserire i video della Data Zero e delle successive tappe che seguiremo.

Di seguito, alcuni scatti della serata dalla nostra galleria Facebook:

20/03/2019

Geplaatst door Musica In Contatto op Vrijdag 22 maart 2019

 

Si ringrazia Sony Music Italy per la disponibilità e Live Music Club per l’ospitalità.

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