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L’Iperuranio presenta “Madrenatura“, ultimo estratto dal debut album “Postimpressionismo“.

In quest’era in cui tutto va più veloce, L’Iperuranio rallenta ed attira l’attenzione su uno dei suoi brani più riusciti.

«“Madrenatura” – dichiara l’artista – è il pezzo più viscerale che io abbia scritto finora. Sin da ragazzino ho sempre convissuto con una forte matrice esistenzialista ed in questo caso ho sentito il bisogno di tirarla fuori senza filtri. Vivere una vita che non abbiamo chiesto di vivere è uno dei bocconi più amari che un essere umano debba ingoiare. Vivo lo stesso. Ma non riesco a dimenticare questo bug di sistema».

“Madrenatura” è stato scritto praticamente un decennio fa. Solo nell’ultimo anno e mezzo l’autore ha deciso di raccogliere tutti i lavori fatti e racchiuderli in un album. La particolarità di questo progetto è che, nonostante i diversi periodi storici in cui sono stati creati, i brani mantengono un fil rouge che li lega sia dal punto di vista di sound che di testo.

In particolare, di questo singolo, si percepiscono le influenze rock. L’Iperuranio ci ricorda molto lo stile dei Subsonica nei suoi testi. Un rock che gioca con sintentizzatori e richiami indie-pop.

“Madrenatura” è diverso dalle solite canzoni che troviamo in giro. L’Iperuranio in questo pezzo ha messo tutta la sua energia ed il suo talento. Un tassello con cui l’artista chiude il suo percorso con “Postimpressionismo”.

Il brano è accompagnato dal videoclip ufficiale, in uscita mercoledì 09 Dicembre, diretto e montato da Francesco Chiot, girato principalmente lungo il torrente Rosandra, a Trieste.

Si ringrazia come sempre l’Ufficio Stampa di Camilla Ortolani.