Germano Seggio: è online “Alta Quota”, il suo nuovo album

Pic by Alex D'Emilia

È online “Alta Quota” (distribuzione Azzurra Music), il nuovo album del chitarrista siciliano Germano Seggio. Terzo progetto discografico dell’artista, “Alta Quota” è un concept album che trae ispirazione dalle Dolomiti, coniugando pop, rock e natura.

Le nove tracce che compongono il disco – sette brani inediti più la famosa “Mad World” riarrangiata in due versioni – hanno come fil rouge i luoghi incantevoli delle Dolomiti: da “Braies”, a “Corno Bianco”, a “49 bis”, che è la strada che attraversa la Val Pusteria e conduce oltre confine a Lienz, ad “Alta Quota”, la title-track, che è anche l’unico brano eseguito soltanto con la chitarra.

«L’album nasce in seguito a un brutto incidente motociclistico nell’agosto 2003 a Nizza. Per tre lunghi anni – racconta Germano Seggio – ho perso la mia autonomia e a Cortina d’Ampezzo ho subito cure sperimentali, che, di fatto, mi hanno ridato la libertà. Quindi ho mosso i primi passi sulle Dolomiti, innamorandomi perdutamente di questi luoghi: vuoi perché mi hanno ridato la vita, vuoi perché credo sia il posto dove ogni uomo dovrebbe vivere, tornando al rapporto “uomo/terra” necessario e fisiologico».

“Alta Quota” è stato anticipato dall’omonimo singolo, accompagnato dal relativo video, che ha già superato le 20.000 visualizzazioni, firmato da Alex D’Emilia e Michele Genovese.
La clip è un susseguirsi di stupende immagini a cui fanno da sfondo le Tre cime di Lavaredo, simbolo delle Dolomiti. Germano è immerso nella neve, suona la sua chitarra elettrica che prende energia e forza direttamente dal terreno, giocando durante il corso del video con gli elementi naturali attorno a lui.

«Per un siciliano come me – afferma Germano Seggio – non è stata un’impresa facile girare il video a -25°, ma ho deciso di raggiungere uno dei posti più alti d’Italia perché soltanto lassù mi sento veramente vicino a Dio».

Di seguito, la tracklist ed il racconto track by track dell’album.

“Alta Quota” – Tracklist:

  1. Braies
  2. Countrysh
  3. Mad World
  4. Corno Bianco
  5. 49 Bis
  6. Cavalese
  7. Anterselva
  8. Alta Quota
  9. Mad World – Extended

“Alta Quota” – Track by Track. Germano Seggio racconta il suo nuovo album.

Braies. “Non potevo non aprire l’album dedicato alle Dolomiti se non con Braies. Il lago di Braies, infatti, a mio avviso, è uno degli strumenti con cui la Natura, semplicemente lasciandosi contemplare, rapisce l’osservatore conducendolo silenziosamente in una dimensione dove equilibrio e armonia regnano sovrane”.

Countrysh. “L’idea è nata in un momento molto particolare, cioè dopo avere consumato un pasto al Rifugio Lagazuoi. Il brano è il frutto di una sorta di ibridizzazione di due stili musicali. In poche parole, ti porta a danzare, sulla spinta di un motore ritmico in perfetto stile country, e ti fa canticchiare, conquistandoti con le melodie colore “verde Irlanda” che lo caratterizzano”.

Mad World. “È la mia visione onirica del Folle Mondo descritto da Roland Orzabal che ho inteso reinterpretare in chiave ottimistica. Così il brano ha potuto trovare posto in questo album dedicato alla bellezza della Natura. Una curiosità: quello che si ascolta è la registrazione di una esecuzione live realizzata in studio. Resomi conto dello straordinario mood che ci aveva avvolti durante quella esecuzione, ho voluto mantenerlo intatto perché fosse percepibile anche in fase di ascolto. Di Mad World è stato realizzato un videoclip che riflette pienamente l’unicità di quel momento”.

Corno Bianco. “È una vetta delle Dolomiti di Fiemme che ho avuto il piacere di conquistare in esito ad una escursione di Nordic Walking molto impegnativa ma, al contempo, ricca di intense emozioni sfociate poi, una volta raggiunta la vetta, in un vero e proprio grido liberatorio. Ecco, il brano nasce proprio come trasfusione in musica di quel momento, epilogo di una esperienza così forte”.

49 Bis. “49 Bis è il nome della strada statale (oggi SS 49) che attraversa la Val Pusteria e conduce oltre confine a Lienz. La bellezza abbagliante del paesaggio che attraversa, i colori e gli spazi che si aprono intorno, sono un richiamo irresistibile a continuare il viaggio. Il brano racconta la bellezza di quei luoghi e la gioia che mi pervade ogni volta che percorro questa strada. In treno, in auto, in bici, poco conta, l’emozione comunque rimane dentro per sempre”.

Cavalese. “Anche in questo fiabesco borgo della Val di Fiemme ho vissuto piacevolissime esperienze, trovando motivi di ispirazione nel ricordo di lunghissime passeggiate rigeneratrici. È così è nato questo blues. È forse il primo blues dedicato alle Dolomiti?”.

Anterselva. “Incastrato fra le Dolomiti, tra il verde scuro dei boschi, il lago di Anterselva è uno dei luoghi che mi ha conquistato sin dal primo incontro. La ragione di questa attrazione sta nel fatto che questo magnifico specchio d’acqua emette dei suoni, come fosse egli stesso un musicista. In inverno, quando è coperto da una coltre di ghiaccio, la sua “voce” evoca in me suggestioni profonde da cui traggo ispirazione. È soprannominato il lago parlante”.

Alta Quota. “Alta Quota è la title track dell’album. L’esperienza di trovarsi in vetta a quote così alte lascia un segno profondo dentro di sé. L’aria rarefatta, l’immensità degli spazi, l’orizzonte a 360°, ti proiettano in una dimensione parallela, avverti la sensazione di staccarti da terra. Ho quindi inteso riprodurre in musica proprio l’esperienza dell’alta quota. Il brano è eseguito soltanto con una chitarra e l’unicità delle atmosfere generate è il risultato di un lavoro di sound design basato sulla psicoacustica”.

 

Si ringrazia come sempre l’Ufficio Stampa di Parole & Dintorni.

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