Bastian Baker: dalla svizzera all’Italia con la poesia della sua musica
Pic by Michelle McCormack
Il cantautore svizzero Bastian Baker, presenta anche al pubblico italiano il suo nuovo ed omonimo album, pubblicato il 26 Ottobre 2018 per la Swiss Mafia.
Si tratta del suo quarto lavoro in studio, ma è come se fosse il primo: “Bastian Baker”, infatti, rappresenta una sorta di rinascita, l’inizio dell’avventura più incredibile della sua vita. Ed è per questo motivo che l’artista ha deciso di dargli il suo nome.
Con una carriera da professionista nell’hockey sul ghiaccio ormai già scritta, Baker sceglie di seguire la sua passione: la musica.
Ed è così che inizia a scalare le classifiche musicali svizzere, diventando anche Disco di Platino per le vendite e partecipando, come coach, a The Voice Belgique, il format belga del Talent Show conosciuto in tutto il mondo.
Visto il successo ottenuto in patria, Baker prende la decisione di trasferirsi a Nashville, tempio della musica, dove la prima persona che incontra è Caleb Followill dei Kings of Leon.
Nella sua città d’adozione, inizia a collaborare con diversi cantautori e produttori, come per esempio Jacquire King (Kings of Leon, Tom Waits, Modest Mouse, Of Monsters and Men, Norah Jones, etc) ed a scrivere più di 60 canzoni in un anno.
Il suo è un unico mix di gioioso indie rock, pop contagioso e folk spensierato. Per Baker, scrivere una hit, sembra essere la cosa più naturale del mondo.
“Stagefright”, la prima traccia scritta per questo nuovo album, oscilla tra testi impegnati ed un ritornello orecchiabile tutto da canticchiare, ed è stata scritta in collaborazione con i suoi connazionali Caroline Marquard e Zoe Mirkovich, anch’essi di base a Nashville.
Il brano “Love on Fire” è una perla musicale, di quelle che viene voglia di cantare quando è notte e si sta ritornando a casa da soli, in macchina.
La ballad “You Should Call Home”, traccia numero 7 del disco, nasce da una conversazione avuta con il collega Josh
Bruce Williams.
Vi sono poi l’intensa “Stay”, singolo pubblicato il 31 Agosto 2018, che con i suoi loop di batteria ed i suoi synth vivaci richiama i ritornelli taglienti come rasoi dei Passion Pit o degli MGMT, ed “All Around Us”, un invito a cercare la bellezza che è nascosta anche nei giorni più bui che ognuno di noi può vivere; entrambe scritte e prodotte insieme a Vlad Holiday.
L’ottimismo è una delle caratteristiche principali della personalità di Baker e, di conseguenza, della sua musica.
Queste, le sue parole:
“Tendiamo a focalizzarci sempre sulle notizie negative, ma ci sono tantissime cose
stupende che accadono lì fuori ogni giorno. Voglio aiutare le persone a
ricordare quanto l’essere umano possa essere incredibile e quanto amore e magia ci sia
nel mondo. E’ tutto intorno a noi, ma dovete cercarlo.”
Dopo aver fatto da Opening a Shania Twain in tutto il suo tour mondiale, da Maggio a Dicembre 2018, il
cantautore è pronto a portare anche in Italia la sua musica, carica di anima e poesia.
Di seguito, la tracklist di “Bastian Baker”:
- Stay
- All Around Us
- Love On Fire
- So Low
- Young
- Six
- You Should Call Home
- Yokko (feat. D’Anthony Palms)
- Light & Easy
- Another Day
- Stage fright
- Blame It On
- Down
- Time
Si ringrazia come sempre l’Ufficio Stampa di Rouge Promozione Musicale.
- Enrico Nigiotti: il 15 Febbraio esce “Cenerentola e Altre Storie…”, la special edition del suo ultimo album
- Roberto Zampaglione: online “Che mi separa da te”, il suo primo singolo
0