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Si è tenuta questa mattina, in streaming, la Conferenza Stampa di Francesca Michielin e Fedez, durante la quale, i due artisti, hanno raccontato a blogger e giornalisti “Chiamami per nome”, il loro nuovo singolo, in gara alla settantunesima edizione del Festival di Sanremo.

Il brano, scritto da entrambi i cantautori in collaborazione con Alessandro Mahmoud (Mahmood), Alessandro Raina e Davide Simonetti, vede alla produzione d.whale e porta avanti l’intesa artistica tra Fedez e Francesca, che insieme hanno dato vita ai successi “Cigno nero” (2013) e “Magnifico” (2014).

Di seguito, il resoconto della Conferenza Stampa.

Francesca Michielin: dopo “Cigno nero” e “Magnifico”, io e Federico abbiamo deciso di tornare a lavorare insieme. La prima volta che ho partecipato al Festival di Sanremo (anno: 2015, brano: “Nessun grado di separazione“), avevo solo 20 anni  ed ero molto emozionata, ora ne ho 26, ma la vivrò comunque come se fosse un’esperienza nuova.

Fedez: per noi, scrivere e terminare questo brano, è stata una cosa totalmente nuova, per il periodo che stiamo vivendo; per me è stato un momento di socialità molto importante. Anche solo darsi un appuntamento su Zoom con Francesca e Mahmood, è stata una boccata d’ossigeno, una ventata d’aria fresca in un momento di routine davvero pesante per tutti. per me si tratta del primo Sanremo da concorrente, sono stato al Festival solo in qualità di manager di Lorenzo Fragola quando era appena uscito da X Factor (anno: 2016, brano “Infinite volte“) e mi ricordo che in quell’occasione pensai “Io, al posto suo, nn ce la farei mai!”; anche oggi temo di non riuscire a gestire la situazione emotivamente, ma è una terapia d’urto e voglio viverla al meglio. Ho chiaramente un po’ d’ansia, ma voglio prendere tutto il buono che c’è in questa importantissima esperienza. Ci tengo a precisare che, dopo il Festival, non ci sarà un mio progetto discografico da promuovere; il progetto da promuovere sarà quello di francesca “FEAT (Fuori dagli Spazi)”, repack del suo ultimo disco. Dico questo perché mi sono reso conto di aver fatto, negli anni precedenti, un errore: mi sono sempre dato, sbagliando, delle scadenze e voglio dire anche ai giovani artisti di non farlo, perché si perde la magia del viaggio che si va a fare. Le tracce pronte le ho, ma non so cosa avverrà dopo Sanremo, voglio solo godermi il momento.

Francesca Michielin: “Chiamami per nome” sarà inserito in “FEAT (Fuori dagli Spazi)”, riedizione del mio ultimo album “FEAT (Stato di Natura)”. E’ una canzone che mi emoziona molto; di solito non mi emoziono in maniera automatica, Federico lo sa, anche per le canzoni che canto. Sono legatissima a questo brano e felicissima di portarlo sul palco dell’Ariston. E’ una canzone in cui si evince una consapevolezza diversa, un’evoluzione testuale e musicale. E’ un brano d’amore, certo, ma molto più trasversale rispetto a “Magnifico” e “Cigno Nero”. Anche per il duetto, abbiamo scelto una struttura diversa, è un pezzo pop differente, anche a livello di produzione: ricorda molto i suoni della mia infanzia, con synth a cui tengo molto e sonorità “cinematografiche”. Inoltre, il 25 Febbraio, giorno del mio compleanno, uscirà il mio primo poadcast che parlerà di vari temi, soprattutto di tematiche legate alle donne.

Fedez: Le prove sono andate molto bene, non sono abituato a suonare con un’orchestra, mi è capitato solo all’Arena di Verona ed è stata una grande emozione. La mia strofa di “Chiamami per nome” racconta sicuramente l’amore, ma riflette anche le insicurezze del momento, mantenendo comunque vivo il grande privilegio della speranza. Il viaggio che c’è stato per arrivare al brano, con Francesca, il produttore e gli autori, mi è piaciuto moltissimo.

Pic by Fabrizio Cestari

Si ringraziano Francesca Michielin, Fedez e, come sempre, l’Ufficio Stampa Goigest.