Senz’R: “Ogni mio testo è privo della lettera R. Quando scrivo la mia musica, il mio cervello comincia a ragionare scartando la parole che contengono questa consonante”

Pic by Filippo De Dionigi

Ieri abbiamo avuto il piacere di intervistare Senz’R, rapper milanese di cui vi abbiamo parlato qui, in occasione dell’uscita del suo ultimo singolo, “Feega“.

I testi scritti dall’artista hanno una particolarità unica, quella di non presentare alcuna parola con la lettera “R”.

Di seguito, la nostra intervista.

Senz’R – Intervista.

Ciao e grazie per questa chiacchierata! Ci racconti com’è nato “Feega”, il tuo ultimo singolo?

Ciao, grazie a voi! Durante il periodo del lockdown stavo attraversando un momento di inspiegabile follia. Pj Neena mi aveva inviato diversi beats, ma in quel momento mi ha colpito quello più stupido perché avevo voglia di divertirmi. Ho voluto raccontare il posto da cui provengo, utilizzando un intercalare molto diffuso nella mia zona, cercando di esprimermi in modo colorito e moderno. È stato divertente e soddisfacente, anche se per i miei canoni di scrittura è un brano molto insolito.

Sappiamo che in tutti i tuoi ultimi testi non utilizzi parole contenenti la lettera “R”; oltre a complimentarci con te, perché sicuramente non è semplice, quante stesure di testi fai tenendo presente questa regola, considerando anche il fatto che è una delle lettere più utilizzate nella lingua italiana?

Innanzitutto vi ringrazio per questa domanda! Ogni mio testo è privo della lettera “R”. Quando scrivo la mia musica, il mio cervello comincia a ragionare scartando la parole che contengono questa consonante, di conseguenza, ogni canzone o collaborazione viene scritta con questa regola. Molte volte ammetto di trovarmi in difficoltà, certi concetti sono impossibili da esprimere ed i sinonimi non sempre stanno all’interno del tempo, ma facendolo, nel corso degli anni ho capito come “prenderlo per le corna”.

Riallacciandomi alla domanda precedente, questa scelta è stata dettata solo dal rotacismo (ti capisco, visto che io stessa ho questo “difetto di pronuncia) o ci sono altri motivi?

È sempre bello parlare con chi ti capisce! Si, la scelta è stata dettata esclusivamente da quello. Nonostante i limiti a me gira giusto così, con la mia “R” neanche lo farei. I primi testi che ho registrato erano testi “normali”, da lì ho deciso di eliminarla completamente.

Tre aggettivi per descrivere Senz’R e la sua musica.

Seducente, originale, genuino.

Sogni nel cassetto?

Vorrei un logopedista come animale da compagnia (ride).

Ultima domanda: progetti per il futuro?

A breve uscirà un nuovo singolo. Intanto posso dire che la quarantena l’ho sfruttata al massimo e mi ha lasciato un bel bagaglio di nuova musica.

Pic by Filippo De Dionigi

 

Si ringraziano Senz’R e, come sempre, l’Ufficio Stampa Parole & Dintorni.

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