Oro Bianco: da oggi online “Capotavola”, il suo debut album

E’ disponibile da oggi, venerdì 29 Marzo, “Capotavola“, il primo album di Oro Bianco.

Classe 1997, “scoperto” e supportato da Gué Pequeno, che ha rivisto, nel giovane artista, il se stesso di qualche anno fa e ne ha colto attitudine e versatilità, Oro Bianco, dopo la pubblicazione del suo primo singolo, “Pony Express” (che ha dato inizio alla collaborazione con l’etichetta e management Indomabili Milano), e di altri brani, esce, nel Febbraio 2018,con  il mixtape intitolato “Oro Bianco Tape“.
Seguono altri singoli, “Polvere“, “Scusa Mamma” e “Pablo Neruda” (quest’ultimo, pubblicato ad Ottobre 2018, l’ultimo insieme ad Indomabili Milano), e, di comune accordo con la Indomabili, per scelte e visioni differenti, Oro Bianco intraprende un nuovo percorso, che lo porta ad oggi, venerdì 29 Marzo 2019, con la release del suo primo vero e proprio album, “Capotavola”, distribuito da Red Music.

Si tratta di disco interamente autoprodotto, contenente 12 inediti, di cui 3 featuring (Nerone, G.Nano ed il duo partenopeo Moderap).
Le produzioni sono state affidate prevalentemente al talentuoso producer Pankees, con la partecipazione in due tracce di Biggie Paul e con lui, in una traccia, anche l’esordiente MotoGucci.

“Capotavola è un posto ideale dove sedersi, senza nessuno di fianco. Si sta più comodi, hai il tuo spazio. Ora gioco da solo, posso anche permettermi di mettere i gomiti sul tavolo” – afferma Oro Bianco, e prosegue – “Dai 18 ai 22 anni ho cambiato casa 5 volte, ho vissuto da amici, dalla mia ragazza, a volte da solo, una volta addirittura in Spagna, in un motel, per giorni che sembravano infiniti. Ma ho sempre tenuto ben fermo il mio obiettivo, io volevo dare un messaggio, e volevo che la gente lo ascoltasse, la musica è questo a prescindere dal genere: è qualcuno che parla con le proprie emozioni e qualcun altro che ascolta e viene toccato da esse.”

Il punto di partenza è sempre lo stesso: la strada, il quartiere di Milano (zona 8) dove è cresciuto. Il voler farcela con le proprie forze, spesso anche sbagliando, e lasciare casa a soli 18 anni con l’ambizione di cavarsela da solo. Ed Oro Bianco inizia da qui, dalle sue esperienze ed origini “street”, parlandoci anche di se stesso in modo intimo, per poi alzare la testa, guardare oltre e scrivere un disco a 360° usando vari stili, flow differenti, mostrandoci una visione più cruda di se stesso e delle sue esperienze, per poi lasciarsi andare anche a liriche più leggere.

Un album sicuramente versatile, dove il giovane artista ha voluto dimostrare le sue capacità e la sua inclinazione nello sperimentare.

L’artwork stile cartoon dell’album è realizzato dall’artista Muso4.20, ed a partire da oggi sul profilo Instagram di Oro Bianco, verrà pubblicata una grafica rappresentativa per ogni brano dell’album. Tre sono le ambientazioni scelte: “Spazio”, “Inferno” e “Paradiso”. Tre background che fanno riferimento a “Capotavola”, proprio perché sono contrapposti uno dall’altro e differenti in tutto, e metaforicamente, rappresentano l’anima ed il “mondo” del trapper stesso.

Di seguito, la tracklist ed il racconto track by track dell’album.

“Capotavola” – Tracklist:

  1. Capotavola
  2. Veleno medico
  3. Hogan
  4. Squadra
  5. Turbo
  6. Non mi sporcare le Nike
  7. M.I.L.A.N.O.
  8. Princip€ssa
  9. Latitanti
  10. 28 carati
  11. Merce buona
  12. Nelle tasche

“Capotavola” Track by Track.

1. Capotavola (prod. Pankees). “Capotavola” segna il mio ritorno da indipendente, la rabbia di voler spaccare. Segna la voglia di volermi prendere il mio posto.

2. Veleno medico (prod. Pankees). E’ un inno a non fidarsi mai di nessuno, a sorridere e salutare il tuo nemico, sempre a testa alta.

3. Hogan (feat. G.Nano e Nerone – prod. Biggie Paul). “Hogan”, scarpa simbolica di Z8, appena inizi il mestiere in strada è il primo acquisto. Ho voluto rendere omaggio a questa scarpa, ricordandomi i primi tempi che lavoravo in strada.

4. Squadra (prod. Pankees): #orobiancofamilia è la squadra per eccellenza, o ne fai parte o ne rimani fuori

5. Turbo (prod. Pankees). Accelero e metto il NOS proprio come in Fast and Furious, per superare tutti!

6. Non mi sporcare le Nike (prod. Pankees): il titolo dice tutto, ho preso un paio di Nike bianche e dentro ci sono i miei danni, quindi stanne alla larga!

7. M.I.L.A.N.O. (prod. Pankees): tributo alla mia città, la doppia faccia di EMME I, dove son nato e cresciuto. Da chi torna con la 91 alle cinque del mattino e vede passare un Cayenne, con all’interno un proprietario di un’azienda che va in ufficio.

8. Princip€ssa (prod. Pankees): “Principessa” racconta dell’amore per le ragazze e le donne di quartiere.

9. Latitanti (feat. Moderup – prod. Pankees). Questa è una street track; io e i Moderup faremo l’ultima rapina per portare con noi i soldi e le nostre donne.

10. 28 carati (prod. Pankees). E’ un inno a tutti i ragazzi di quartiere, che sono costretti per scelta o meno a vivere lavorando in strada, con tutti i rischi e i problemi connessi.

11. Merce buona (prod. Pankees). Il titolo dice tutto, in zona trovi solo merce buona.

12. Nelle tasche (prod. Biggie Paul e MotoGucci). “Nelle tasche” è il pezzo più personale che parla della mia vita, da prima della musica fino ad oggi. Si prova a cambiare vita.

 

Si ringrazia come sempre l’Ufficio Stampa di Line Up.

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