SIAE – Italia Music Export: il report del primo anno di attività
A Novembre dello scorso anno, è stato inaugurato l’ufficio che fa capo alla Società italiana Autori ed Editori (SIAE) e che si occupa di potenziare la musica Made in Italy nel resto del mondo: l’ “Italia Music Export”.
Italia Music Export è un progetto creato da SIAE per supportare e promuovere la diffusione della musica italiana all’estero, attraverso il sostegno agli artisti e ai professionisti del settore musicale; in poche parole, mette in comunicazione gli artisti ed i professionisti del settore italiani, con il mercato musicale estero.
A distanza di poco meno di un anno, sono stati presentati ieri, nella sede SIAE di Milano, i primi dati, che denotano già positivi risultati visibili.
Grazie a questo nuovo programma, gli artisti hanno la possibilità di fare affidamento su un sistema affidabile e collaudato, per iniziare una nuova fase della loro carriera, che si basa su tre punti cardine:
Supporto Economico: per finanziare le attività di export;
Formazione: per fornire una conoscenza del tipo di attività ad autori, musicisti e operatori;
Promozione: per promuovere la musica italiana tra gli operatori stranieri al fine di aumentarne la popolarità.
Il primo punto, che fa leva sul supporto economico, consiste nel sostenere economicamente non solo le attività live, ma anche e soprattutto i viaggi promozionali al di fuori dei confini nazionali
Grazie al servizio “Call Operatori”, alcuni professionisti del settore hanno potuto beneficiare di rimborsi legati alle attività promozionali svolte all’estero. Il servizio “Supporto Show Case”, invece, nel corso degli ultimi 12 mesi ha rimborsato le spese sostenute dagli artisti che si sono esibiti in uno dei sei showcase che SIAE e Italia Music Week hanno ritenuto strategici; in questi eventi, il pubblico presente, era composto da addetti ai lavori che avevano il compito di selezionare gli artisti più talentuosi e meritevoli.
Il secondo punto, la formazione, si basa sul rafforzamento di una delle lacune più massicce del mercato musicale italiano: la scarsa conoscenza di esso e delle sue possibilità di espansione all’estero. Questa carenza, è stata colmata con l’apertura, da parte di SIAE Italia Music Export, di uno sportello informativo aperto al pubblico, che prevede la diffusione di nozioni ed informazioni, attraverso specifici tutorial. A partire dal prossimo Novembre, verranno organizzati workshop gratuiti a Milano, Roma e Bari, nella giornata del sabato, che affronteranno le tematiche dell’esportazione della musica italiana con i migliori professionisti del settore musicale. Inoltre, l’Università Cattolica di Milano, la LUISS Guido Carli di Roma e la Napier Academy di Lungarno del Tempio (FI), hanno richiesto a SIAE un esperto per tenere delle lezioni riguardanti l’internazionalizzazione della musica italiana.
Il terzo punto, la promozione, si fonda sull’esperienza acquisita dagli operatori SIAE, che hanno viaggiato numerosissime volte all’estero e che, proprio grazie a questi viaggi, hanno costruito un database di contatti di professionisti e giornalisti stranieri, ai quali vengono inviate notizie sul mercato musicale italiano, come una sorta di Rassegna Stampa (nel 2017 sono stati registrati oltre 200 articoli sulla stampa estera riguardanti artisti italiani).
Infine, è importante ricordare che Italia Music Export, nel corso dell’ultimo anno, ha partecipato a svariati festival e manifestazioni musicali internazionali; eventi in cui ha potuto presentare, sostenere e promuovere la musica italiana.
Diamo un’occhiata al primo report annuale di SIAE Italia Music Export:
– nel periodo compreso tra Novembre 2017 ed Ottobre 2018, i fondi stanziati da SIAE Italia Music Export hanno superato i 7.000 euro, che, durante il prossimo anno (2018-2019), verranno incrementati del 62%, per un totale di disponibilità di 115.000 euro;
– nel 2017, il totale degli autori, esecutori e operatori che ha beneficiato del supporto economico fornito da Italia Music Export è stato di 100 persone, di cui 87 artisti e 13 operatori. Tra gli artisti, 39 sono stati supportati in 10 diversi tour (7 in Europa, 2 negli Stati Uniti e 1 in Canada), mentre 48 sono stati supportati in 6 diversi showcase festival.
Come riportato dal Sole 24 Ore, un esempio è quello di Vincio Caposella, che nel 2017, proprio grazie al sostegno economico fornito da Italia Music Export, ha intrapreso un tour in Spagna per consolidare il suo pubblico anche nella penisola iberica e si è potuto affidare a più di un Ufficio Stampa per la promozione sui media.
Per far si che tutti gli artisti e gli operatori del settore possano beneficiare di tali servizi, Italia Music Export ha avviato la sua rete di collaborazioni con il Ministero degli Affari Esteri, gli Istituti di Cultura Italiana all’estero, l’Istituto per il Commercio Estero, le amministrazioni locali attente alla musica, come per esempio il Comune di Milano e le Regioni Emilia Romagna e Puglia ed anche con enti specializzati come l’EMEE (European Music Export Exchange) – l’associazione che riunisce i music export -, e l’ETEP – il programma di sostegno finanziato dalla Commissione Europea che punta a facilitare la libera circolazione tra musicisti nell’Unione -.
Per leggere il report completo, che include anche i commenti ed i pensieri di alcuni dei beneficiari dei servizi offerti da SIAE Italia Music Export, clicca su questo link.
Si ringrazia come sempre L’Ufficio Stampa di SIAE Italia Music Export per la collaborazione.
- Certificazioni FIMI. Settimana dall’08 al 15 Ottobre
- La spettacolare performance di Eminem in cima all’Empire State Building di New York
0