Musica, realtà e fantascienza: il compositore italiano Lorenzo Ciffo suscita suspense e adrenalina in “Mechanical Impact 2.0”, il suo nuovo singolo
Dopo aver emozionato pubblico e critica con l’elegante e incantata carezza acustica “Dreamin’ in the sky” ( di cui vi abbiamo parlato qui), il compositore varesotto Lorenzo Ciffo, artigiano delle note dell’anima, torna nei digital store con “Mechanical Impact 2.0“, il suo nuovo singolo.
Ispirato all’estro creativo del celebre polistrumentista olandese Tom Holkenborg, noto con lo pseudonimo di Junkie XL, il brano trae dalle più profonde e ricorrenti suggestioni e paure umane, frutto di una società sempre più incline a delegare alle innovazioni tecnologiche incarichi e incombenze proprie dell’uomo, per plasmarsi su una dimensione sonora elettronica e sintetizzata – in grado di evocare istantaneamente il concetto di “meccanico”, strettamente collegato a robot e umanoidi -, impreziosita da percussioni cariche di suspense che condensano e riproducano con incisiva efficacia l’impatto netto degli ampi arti artificiali che si agganciano al suolo per invadere la Terra.
Forti richiami celebrativi alle battaglie medievali si amalgamano a ritmi futuristici, per dar vita alla narrazione di un’armata di prototipi “2.0” alle prime fasi di analisi e studio, che a causa di un bug del sistema operativo che ne ha compromesso l’intelligenza artificiale ancora in versione beta da cui sono padroneggiati, si ribellano e insorgono contro i loro stessi creatori, provocando caos, panico e terrore su tutto il Pianeta. Uno scenario apocalittico, a mezz’aria tra la pura fantascienza e i timori sempre più concreti da cui fluisce, capace di suscitare al contempo tensione e adrenalina; vivide sensazioni contrastanti che si fondono e si susseguono in poco più di due minuti di composizione all’insegna di emozioni sul filo del rasoio.
«”Mechanical Impact 2.0” – dichiara l’artista -, è una colonna sonora carica di suspense in cui metto in musica un immaginario fantascientifico, bellicoso e catastrofico, ma al tempo stesso impetuoso, passionale e adrenalinico. Il mio intento, come sempre, è quello di far riflettere: dove ci porterà la tecnologia e quanto siamo disposti a cederle il controllo delle nostre vite?»
Androidi, cyborg e replicanti che sovvertono il mondo come oggi lo conosciamo sono solo il risultato delle nostre suggestioni e di pellicole ideate da sognanti menti brillanti, o un pericolo reale e più imminente di quanto possa dipingere la nostra immaginazione?
Eclettico, brillante e dotato di un’incredibile abilità nel saper trasporre in musica sentimenti e stati d’animo senza il supporto di parola alcuna, Lorenzo Ciffo affascina e sorprende sugellando in ogni brano scenari tratti dal quotidiano di ciascuno di noi, che come luce riflessa sullo specchio interiore di chi vi si immerge, conduce ed accompagna a quelle stesse percezioni, con il fine ultimo di ricordare a tutti noi di ascoltarci, di ascoltare i battiti emessi dal cuore che non solo soltanto un automatismo meccanico, ma il suono, unico e inequivocabile, della nostra vita.
Si ringrazia come sempre l’Ufficio Stampa Music & Media Press.
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