“Chimere” è il nuovo singolo di Ruggero Ricci in feat. con gli Shaka Boys, un brano energico e frizzante, presentato sul palco del MEI, che si muove tra passione, utopia e disillusione

Ruggero Ricci, dopo il successo delle sue precedenti release, torna con “Chimere” (Visory Records/Universal Music Italia), il suo nuovo singolo che lo vede al fianco dello spumeggiante duo pop-rap pesarese Shaka Boys.

Il brano, scritto dagli stessi artisti – Ruggero Ricci, Vincenzo Maria Romeo e Filippo Mercolini – e prodotto da Max Giorgetti (già per Random e molti altri), è stato presentato in anteprima nazionale sul Palco Giovani della 26esima edizione del MEI di Faenza e immortala gli istanti di una relazione di coppia intensa e passionale – «mi disegni le parole che mi fanno innamorare» -, vissuta con l’imprevedibilità dell’entusiasmo e dei sussulti del cuore, in un altalenarsi di desiderio e sentimenti: scatti di un percorso a due giunto al termine che si rincorrono, componendo un album di ricordi in cui aspettative tradite e ferite inflitte prendono il sopravvento, lasciando nell’anima un mix di sensazioni, in bilico tra disillusione ed utopia – «ti respiro nella notte, poi ti butto nell’oceano»; «è andata come è andata, non sei più la mia dimora» -. Una presa di consapevolezza che conduce verso una nuova ed inaspettata visione e percezione dell’altro e della storia stessa, un tempo illuminata da colori accesi e vivaci, oggi disegnata con i tratti ombreggiati del miraggio, di quelle speranze, di quelle “chimere”, che spesso ci spingono a cercare di ripristinare un rapporto ormai logoro, che lascia dietro sé soltanto gli strascichi di un passato lontano, da cui apprendere per poi allontanarsi – «le chimere e poi svenire, ritornare e poi sparire» – e tornare a vivere.

In un continuo contrasto tra mente e cuore – «e vaffanculo a questo cuore, ho di nuovo mal di testa»; «ho fatto a pugni con le paranoie, ma hanno vinto ancora» -, reso perfettamente in musica attraverso un’accattivante produzione elettro-pop dal respiro dinamico e frizzante, si articola un testo d’autore efficace e penetrante, impreziosito da incisive barre rap, che porta l’ascoltatore a riflettere: pensieri e considerazioni vengono scanditi da un timing in continuo mutamento, emblema dell’evoluzione del pezzo e dello storytelling su cui è costruito.

«Le chimere – dichiara Ruggero Ricci – sono creature mitologiche leggendarie e, nel linguaggio comune, “inseguire le chimere” significa ricercare un’utopia, un po’ come credere fino all’ultimo in qualcosa che non accadrà mai. Attraverso questo brano, io e gli Shaka Boys, abbiamo voluto rendere il concetto, molto chimerico ma assolutamente naturale e comprensibile quando si parla d’amore, che in un rapporto ormai spento, spesso tentiamo il tutto per tutto per cercare di sistemarlo, di ricostruirlo, ma è difficile riuscire a risanarlo, a cambiare le cose e, soprattutto, le persone».

Il brano è accompagnato dal videoclip ufficiale, diretto da Francesca Gallina e girato tra i meravigliosi scorci bolognesi, che verrà rilasciato il prossimo 25 Ottobre.

Attraverso la riuscita collaborazione con gli Shaka Boys, Ruggero Ricci riconferma versatilità e carisma, evidenziando una visione della musica autentica e universale, in cui le differenze di generi e stili non sono un ostacolo, bensì il potenziamento, l’arricchimento, del proprio background artistico, che trova nuove dimensioni in cui inserirsi, riuscendo a catturare l’attenzione e il consenso di un pubblico più ampio, che si rispecchia in linguaggi apparentemente differenti, ma concretamente affini, altrettanto vicini alla sfera emozionale che caratterizza ciascuno di noi.

 

Si ringrazia come sempre l’Ufficio Stampa Music & Media Press.

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