“STOP” è il nuovo album di Strappo

Si intitola “STOP“, il nuovo disco del rapper Strappo, anticipato dal singolo “Tutto Quello Che Ho Dentro“.

Otto brani in cui l’artista si racconta e descrive il mondo che lo circonda tramite il suo punto di vista.

Il rapper con il supporto del suo team, “4 Mani”, porta alla luce un disco attuale in cui moltissimi di noi sicuramente si rispecchieranno. Il genere principale è il rap, ma ogni brano ha un suo stile. Abbiamo il pezzo più leggero, quello più pop e quello invece più cupo. Tutti legati da un fil rouge musicale e soprattutto tematico.

Strappo ha solo ventitré anni, ma ha già molto da dire al mondo. La sua musica è una critica alla società, una presa di coscienza delle trappole del mondo che lo circondano. Attraverso canzoni come “Looney Tunes“, “Cineprese” ed “É Figo Vero?“, punta i riflettori su una società che gioca con i sogni dei ragazzi, regalando false illusioni e falsi idoli. Strappo guarda oltre la maschera senza farsi fregare.

La musica non è solo lo strumento con cui criticare la società, ma è con questo disco che scopriamo nuovi lati del carattere del rapper.

Strappo, con canzoni come “Tutto quello che ho dentro” e “Sono ciò che sono”, si presenta al pubblico così com’è, senza tanti fronzoli e con il cuore in mano. L’artista mostra con fierezza le proprie fragilità e i punti di forza.

I suoi brani sono un esempio per il pubblico e sicuramente faranno sentire meno soli gli ascoltatori.

“STOP” – Track by Track – Il disco raccontato da Strappo.

Tutto Quello che ho dentro: É un brano con l’intento di far immedesimare l’ascoltatore attraverso il testo che esplora il mio passato negativo, gli stati d’animo e quello che provo della mia vita.

Looney Tunes: É spensieratezza trasportata in un’altra dimensione. Leggerezza con l’esigenza di mandare un messaggio attraverso l’autoriflessione.

Cineprese: I nostri occhi hanno delle responsabilità. I nostri occhi sono come delle cineprese.

Sono Ciò Che Sono: Ho voluto unire la leggerezza e la spensieratezza con un pezzo EDM POP alla volontà di parlare contemporaneamente di me stesso.

É Figo Vero?: Nata come critica sociale mascherata nella semplicità della struttura.

Fata Nel Parterre: Nata da una storia vera, durante un concerto che non era nemmeno in programma a cui ho partecipato. Racconta gli avvenimenti di quella serata prima e dopo il concerto.

Preghiera: É un dialogo diretto con Dio, sfogando la rabbia repressa nei confronti delle ingiustizie presenti nel mondo

Numeri E Lettere: É un ritorno nel passato verso un mondo dove oltre alle soddisfazioni nel finale c’è anche tanta sofferenza. É uno sfogo, una liberazione e un non perdono verso professori e presidi che mi hanno sempre chiuso porte in faccia quando la mia vita stava finendo a pezzi.

 

Si ringrazia come sempre l’Ufficio Stampa di Camilla Ortolani.

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