Paolo Kessisoglu: il 22 Febbraio esce “C’è da fare”, brano da lui composto e cantato da 25 grandi artisti, a favore di Genova
Paolo Kessisoglu, del duo Luca & Paolo, ha lanciato una splendida iniziativa a favore della sua città natale, Genova, e di tutti i genovesi, dopo il tragico evento della caduta del Ponte Morandi.
Il comico e presentatore ha composto un brano, intitolato “C’è da fare” e a dar voce alla canzone, 25 artisti che hanno scelto di appoggiare questa nobile causa.
La produzione del progetto è stata resa possibile grazie al sostegno dello storico marchio genovese Oro Saiwa.
Di seguito, in ordine alfabetico, i 25 cantanti che hanno collaborto: Annalisa, Arisa, Boosta, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Gino Paoli, Giorgia, Giuliano Sangiorgi, Ivano Fossati, Izi, J-Ax, Joan Thiele, Lo Stato Sociale, Luca Carboni, Malika Ayane, Mario Biondi, Massimo Ranieri, Mauro Pagani, Max Gazze’, Nek, Nina Zilli, Nitro, Raphael Gualazzi, Ron e Simona Molinari.
La canzone, che verrà presentata domani, giovedì 21 Febbraio, presso la sede milanese della Sony, sarà poi rilasciata e disponibile in rotazione radiofonica, in tutti gli store digitali ed in vendita su Ibs.it e nei punti vendita laFeltrinelli, a partire da venerdì 22 Febbraio.
L’iniziativa, nata da Kessisoglu in accordo con il Comune di Genova e la Regione Liguria, ha l’obbiettivo di devolvere l’intero incasso delle vendite e dei download digitali all’associazione genovese senza scopo di lucro Occupy Albaro, che da tempo si occupa di volontariato e che già presta particolare attenzione alle zone della Valpolcevera, fornendo assistenza sociosanitaria e visite a domicilio, in accordo con la Asl 3 di Genova.
Il sogno è quello di costruire un centro polisportivo che possa dare un po’ di respiro e regalare qualche sorriso ad un territorio duramente colpito.
Queste, le parole di Kessisoglu:
«C’è da fare è nato dalla pancia, dal ventre, anche se mio e non quello di una donna, e per questo è come un figlio. Lo è stato nel periodo di gestazione circondato dall’affetto di tutti quelli che gli hanno voluto bene: i 25 cantanti che hanno donato la loro arte, i collaboratori che lo hanno seguito con dedizione e continua ad esserlo anche dopo la sua nascita ufficiale attraverso le cure e l’amore doverosi per sostenerlo e farlo crescere sano e forte.
Il giorno del crollo del ponte Morandi mi trovavo lontano negli Stati Uniti e non potendo fare nulla, trovato un pianoforte in una libreria di San Francisco, mi sono seduto e ho scritto questa canzone per Genova di getto. Le note scivolavano giù dalle mie dita senza fatica, erano l’espressione della mia incredulità e del mio sgomento.
Tornato in Italia ho ripreso quelle note che mi erano rimaste dentro e ho scritto il testo. Ne è nata una canzone d’amore per la mia città, uno stimolo a non mollare, a non chiudersi ma ad aprirsi chiedendo aiuto in un momento difficile.
Questo è uno dei momenti più belli, in cui guardando il mixer ho pensato: “Mi sa che ce l’ho fatta…”
Ora aiutatemi a togliere quel “mi sa” dubitativo, comprate il brano e aiutiamo Genova.
Grazie».
Di seguito, i dati per effettuare una donazione tramite Bonifico Bancario:
IBAN: IT79 A02008 01423 000 105496385
Intestazione conto: OCCUPY ALBARO – Causale: CEDAFARE
- Marco Carta: il 22 Febbraio online “Io ti riconosco”, il suo nuovo singolo
- Patty Pravo: annunciate le date del tour di supporto a “Red”, il suo ultimo album
0