Carola: “Dojo, il mio nuovo singolo, ci insegna a prenderci cura di noi stessi e ad amare gli altri con le loro imperfezioni”

Pic by Marcello Maw

Si intitola “Dojo” il nuovo singolo ufficiale di Carola, giovane promessa della musica italiana che trae ispirazione dall’arte orientale e che abbiamo avuto il piacere di intervistare ieri.

Il brano, accompagnato dal videoclip ufficiale (visibile qui), rimane impresso nella mente sin dal primo ascolto, ed attinge all’omonimo termine giapponese, attribuito al luogo dove si svolgono gli allenamenti delle arti marziali, rappresentando il simbolo della profondità che si instaura tra il praticante e l’arte, in questo caso con l’amore.

Scritto da Raige ed Emanuele Lovito e prodotto da Renzo Stone (già produttore di Ghali, Mike Lennon e molti altri), “Dojo” anticipa l’arrivo di un progetto discografico che vedrà Carola collaborare con importanti autori e produttori della musica italiana.

Le radici del sound affondano nella musica urban, con contaminazioni hip hop e soul, il bonsai cresce poi rigoglioso in ritmi latini, che sanno di verde lussureggiante, di sole e di mare.

Carola è un mix esplosivo di nuove tendenze con assoluto rispetto, nei testi, dell’emozione tipica delle canzoni italiane; di seguito, la nostra intervista.

Carola – Intervista.

Ciao Carola e grazie per questa chiacchierata! “Dojo”, il tuo nuovo singolo, ha un ritmo orecchiabile e travolgente, com’è nata l’idea del pezzo?

Ciao e grazie a voi! L’idea di “Dojo” è nata per caso, parlando della cultura orientale che mi ha sempre affascinata. Mi piace viaggiare con la mente, anche perché non ho mai visto il Giappone, ma l’arte non ha confini. Significa molto per me questo brano, ci insegna a prenderci cura di noi stessi e ad amare gli altri con le loro imperfezioni. Il bonsai per me rappresenta il frutto della pazienza che impiego nel trovare il giusto equilibrio nei rapporti che stabilisco. Spero sia arrivato questo messaggio, se ti prendi cura delle cose con costanza, durano.

Cosa ti piace della musica italiana di oggi?

La musica è in continuo movimento, si evolve ogni settimana con nuove uscite di artisti ed emergenti. Mi piace la libertà artistica, cosa che prima non era molto apprezzata, per fortuna stiamo evolvendo anche noi insieme a lei.

Con quali artisti e generi musicali sei cresciuta?

Ascoltavo le canzoni di grandi artisti come Gino Paoli, Mia Martini, Mina, Celentano. Sono cresciuta con loro e mi dispiace che molti miei coetanei non sappiano che la musica di oggi, dipenda dalla storia di questi artisti. Sono tutt’ora dei maestri per me.

Senza spoilerare troppo, cosa ci puoi anticipare del tuo album d’esordio di prossima uscita?

Ci sono molte novità, il disco racchiude diversi sound e ritmi diversi, bisogna solo scoprirlo.

 

Si ringraziano Carola e, come sempre, l’Ufficio Stampa Morning Bell.

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