Martina Russo: la giovanissima artista campana pubblica “Quello che resta di noi”, il suo singolo di debutto
E’ online “Quello che resta di noi“, il singolo di debutto di Martina Russo, giovanissima artista campana.
Martina nasce ad Avellino il 16 Gennaio del 2003 e la musica fa parte della sua vita sin da piccolissima. Fin dall’asilo canta nei cori scolastici, alle scuole Medie partecipa all’ideazione ed alla creazione di tre musical ma, data la sua timidezza, non si espone in esibizioni soliste. A 14 anni, però, guarda per caso il Festival di Sanremo e rimane particolarmente colpita dall’esibizione della grande Fiorella Mannoia sulle note di “Che sia benedetta“. Da quel momento, Martina si cimenta su tutti i brani della Mannoia e non solo, superando la sua timidezza e gli ostacoli dei primi “no”.
Oggi Martina ha 17 anni, ha superato le proprie incertezze e fatto perno sulle difficoltà per migliorarsi ed è proprio questo il messaggio che vuole lanciare con la sua musica ed attraverso i suoi canali Social.
“Quello che resta di noi”, il suo singolo d’esordio, è stato scritto dalla stessa Martina, mentre la musica e gli arrangiamenti sono stati curati dal Maestro Dino Di Leo (della scuola “Musicainscena” di Salerno) e da Vincenzo Lardo ed il titolo del brano è stato scelto da Anita Prezioso. La canzone presenta un testo profondo e ben curato, nonostante la giovane età dell’artista e si differenzia, per stile e sonorità, dalle proposte discografiche di molti suoi coetanei, puntando il focus sui sentimenti.
«”Quello che resta di noi” – ci racconta Martina -, è un brano molto particolare, sicuramente non uno di quelli che le persone si aspetterebbero di sentire da una 17enne. Questa canzone è nata la sera del 03/11/19. Con questo pezzo sono riuscita a liberarmi di un peso che mi portavo dentro da un anno e mezzo, solo le canzoni hanno questo potere liberatorio e chi le scrive lo sa. I temi principali del pezzo sono la sofferenza, la rassegnazione, ma allo stesso tempo c’è anche la voglia di lasciarsi tutto alle spalle e, quindi, la rinascita. Ho cercato di raccontare con tutta la sincerità del mondo un periodo breve ma importante della mia vita. Penso che all’inizio le canzoni siano di chi le scrive, ma quando vengono pubblicate, entrano nel cuore di chi le ascolta. Ed è questo il bello! Si attaccano a noi, ci scorrono dentro e ci portano a ricordare quelle sensazioni e quelle emozioni che magari pensavamo di aver dimenticato, ma che se “stimolate” inevitabilmente vengono fuori. Spero che questo possa accadere anche solo ad una persona tra coloro che ascolteranno il mio singolo. Questo brano non sarebbe esistito se accanto a me non ci fossero state due persone che sono state fondamentali per la sua realizzazione, in quanto ne hanno curato la base, la musica su cui ho cantato: sto parlando di Vincenzo L. e del Maestro Dino D. L. Ad entrambi va il mio più sentito ringraziamento. Ho pubblicato il singolo il 31/05 e questa non è stata una scelta casuale: il 31 Maggio, infatti, era il giorno del compleanno del mio barboncino, Jolie, che purtroppo se n’è andata lo scorso 08 Marzo, a quattro anni, a causa di una pancreatite. Lei per me era come una figlia, il bene che le ho voluto e che continuo a volerle può essere compreso solo da coloro che hanno animali in casa e che li amano come se fossero parte della famiglia, perché lo sono. Mi sembrava il minimo far uscire la mia prima canzone proprio in quel giorno così speciale. Spero possa emozionarvi così come ha emozionato e continua ad emozionare me».
Ad accompagnare il brano, il videoclip ufficiale:
Attraverso il suo profilo Instagram, Martina propone cover e rivisitazione di brani di grandi artisti di oggi e di ieri, che mettono in risalto le sue doti vocali e la sua timbrica delicata e raffinata:
Si ringrazia Martina Russo per la collaborazione.
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